Madre Assunta Marchetti è Beata! Una vita per i migranti e gli ultimi del mondo

MA SCAL

E’ la festa della migrazione. Oggi, 25 ottobre, qui a San Paolo del Brasile si celebra la solidarietà, la carità, l’assistenza, la meravigliosa, incondizionata fede in Dio. Oggi diventa beata Madre Assunta Marchetti, cofondatrice delle suore missionarie di San Carlo Borromeo, meglio conosciute come scalabriniane, dal nome del vescovo di Piacenza, Giovanni Battista Scalabrini, loro fondatore. Madre Assunta è nata in Italia, in Toscana,a Lombrici di Camaiore il 15 agosto 1871. A 24 anni parte per il Brasile come missionaria per aiutare gli orfani dei migranti – molti, all’epoca, italiani – e per dare sollievo, in un primo tempo anche ai figli orfani, degli schiavi e ai bambini abbondonati. Essa e un modello perché svolse eroicamente  la sua attività missionaria nel mondo, è un modello soprattutto per le Suore Missionarie Scalabriniane che ancora oggi, in buona parte del mondo, prestano la loro opera missionarie in nome di Dio. L’evento è organizzato dalle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane e dall’Archidiocesi di San Paolo del Brasile,  nella Cattedrale metropolitana di San Paolo, a partire dalle 10. La celebrazione eucaristica è presieduta dal Cardinale Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo e il rito di beatificazione è presieduto dal cardinal Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. “Madre Assunta è stata una donna forte, dalla spiritualità straordinaria. Il suo impegno missionario è la conseguenza della sua intensa vita interiore, alimentata dalla preghiera costante: personale, comunitaria e liturgica. Madre Assunta viveva abitualmente alla presenza di Dio, in unione con lui – ha spiegato Suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle scalabriniane. La sua vita fu straordinariamente operosa, ma anche tessuta di preghiera, perché la preghiera nutriva il suo spirito e lo faceva trasbordare a quanti le si avvicinavano. A Madre Assunta non mancarono difficoltà e sofferenze, tuttavia questo non alterò mai la serenità e la dolcezza del suo cuore. In Madre Assunta tutto è puro, equilibrato, ponderato e naturale, comunicante bellezza, armonia e interiorità. E’ un modello di vita da contemplare, un esempio di cui permeare il nostro futuro di speranza, una figura di cui proporre lo stile di essere donna, oggi, figura femminile che interpella ciascuna e ciascuno a rendersi disponibile ad aprire nuovi cammini nel mondo della mobilità umana”.

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