«I santi sono i veri tesori della Chiesa e della società civile», ha detto alla vigilia il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per la causa dei santi che oggi presiederà il rito della beatificazione. «Santità, carità e bontà – ha aggiunto il porporato – introducono energie positive nella società e quindi la trasformano. Madre Assunta è stata una benefattrice; è stata madre amata da tanti bambini orfani, dalle donne e anche dai malati, io sono emozionato di essere qui, in questi luoghi dove ha vissuto e lavorato».
Madre Assunta nacque a Lombrici di Camaiore, in provincia di Lucca, il 15 agosto 1871 e morì il 1° luglio 1948 a San Paolo in Brasile, nell’orfanotrofio Cristoforo Colombo, accanto alle orfane come aveva sempre desiderato. Da ieri, nel quartiere popolare di Vila Prudente, a San Paolo, un grande monumento ricorda la nuova beata oltre ad un dipinto su ceramica con incisi i nomi del beato vescovo Giovanni Battista Scalabrini, di madre Assunta e del fratello don Giuseppe Marchetti, cappellano sulle navi dei migranti e morto di tifo a soli 26 anni, mentre il vicino orfanotrofio, oggi solo centro scolastico diurno, ospita una statua bronzea di suor Assunta.
Per la superiora generale della congregazione, suor Neusa de Fatima Mariano questi «sono giorni di tanta grazia, di riconoscenza; come Congregazione ringraziamo per il dono della beatificazione della nostra madre Assunta». La figura di madre Marchetti, ha aggiunto il cardinale Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo che presiederà la celebrazione eucaristica, è 1più che mai attuale. I movimenti migratori non si sono mai fermati, il presente è molto grave, anche in Brasile, non solo nel Nord America e in Europa, sappiamo bene cosa sta accadendo in Italia, dove arrivano migliaia di migranti attraverso il mare. I migranti sono la sfida del nostro tempo, ecco perché il carisma scalabriniano e di madre Assunta sono attualissimi». Alla celebrazione di oggi parteciperanno molte suore scalabriniane provenienti da 27 Paesi di America, Europa, Africa e Asia.